Lavorazione del marmo a stiacciato
Il termine “stiacciato”, introdotto dagli scultori del Rinascimento fiorentino, identifica un rilievo scarsamente sporgente dal piano di fondo e che rende in prospettiva il volume reale dei corpi raggiungendo cosi effetti pittorici, un’arte di delicati segni e linee. Il modello disegnato viene trasportato sul blocco di marmo grazie a un pantografo che riproduce un intricato sistema di punti di riferimento, detti repere. Tenendo presente questi punti, l’artista lavora la superficie del marmo utilizzando mazze, scalpelli e gradine di diverso tipo, che gli offrono la possibilità di ottenere effetti differenti di rilievo e di morbidezza.