Tessitura con telaio meccanico
Il primo telaio meccanico fu brevettato nel 1786 in Inghilterra. Pur essendo piuttosto simile al telaio a mano, quello meccanico blocca il funzionamento nel caso di rottura di un filo e consente il cambio della navetta senza arrestare la tessitura; inoltre i rocchetti esauriti vengono sostituiti automaticamente. Il processo di tessitura è controllato da una serie di schede perforate, che corrispondono al modello da riprodurre: la presenza o la mancanza di fori in ciascuna scheda determina il sollevamento o l’abbassamento di ciascun filo di ordito.